Origins (Film)
Origins è un film di fantascienza drammatico del 2014 diretto da Mike Cahill e con protagonisti Michael Pitt, Brit Marling, Astrid Bergès-Frisbey e Steven Yeun.
La trama ruota attorno a Ian Gray (Michael Pitt), un biologo molecolare ossessionato dagli occhi, che studia l'evoluzione dell'occhio umano. Ian incontra Sofi (Astrid Bergès-Frisbey), una donna enigmatica con occhi unici, e se ne innamora. Dopo una tragica svolta degli eventi, Ian prosegue le sue ricerche, scoprendo prove che mettono in discussione la sua concezione scientifica della realtà e lo portano a confrontarsi con il concetto di reincarnazione.
Temi principali:
- Scienza e Fede: Il film esplora la tensione tra la razionalità scientifica e la spiritualità, interrogandosi sulla possibilità che la scienza possa coesistere con la fede e la credenza in fenomeni come la vita dopo la morte.
- Evoluzione dell'occhio: L'ossessione di Ian per l'occhio come organo dell'evoluzione diventa una metafora per la ricerca di significato e verità nel mondo. Il film esplora l'idea che l'occhio possa essere una finestra sull'anima, o comunque rivelare informazioni sul passato di un individuo.
- Reincarnazione: La scoperta di corrispondenze tra scansioni dell'iride di persone diverse, separate nel tempo, porta Ian a confrontarsi con l'idea della reincarnazione e della possibile continuità della coscienza.
- Amore e Perdita: Il film esplora anche temi di amore, perdita e la ricerca di connessione umana di fronte alla complessità dell'esistenza.
Origins è stato generalmente ben accolto dalla critica per la sua originalità, la sua capacità di stimolare la riflessione e le performance degli attori.